Storie Surreali
Beh, ora che mi hai dato il tuo indirizzo sei a posto...divertiti pure con le mie atrocità eccone un altro
SQUOLE & SCOLE
Ho pensato che sarebbe utile, per un'analisi più soddisfacente della nostra scuola attivare un processo comparativo.
Per questo sono andata in giro per l'Italia ad osservare altri istituti: per aiutare voi, miei compagni, ad avere un giudizio complessivo basato su fonti oggettive.
Istituto del nulla per le scienze qualsiasi.
Sono arrivata finalmente alla stazione di Vago, il paese ospite di questo istituto rinomato in tutto il mondo per…beh per… ma limitiamoci a confessare che per qualcosa di sicuro è famoso questo istituto… ma andiamo a scoprirlo direttamente con i nostri occhi senza crearci inutili pregiudizi!
Mi fermo in piazza, non riesco a capire il nome della piazza, vedo un cartello ma vi è scritto solamente"piazza", devono essersi dimenticati il nome. Chiedo ad un passante.
-Salve, scusi mi saprebbe dire dove posso trovare l'Istituto del Nulla per le scienze qualsiasi?
-Può essere,provi ad andare verso uno di quei palazzi laggiù, potrebbe essere situato vicino ad una casa, altrimenti, se non è vicino a una di quelle case è di fronte ad un'altra.-
-Eh…sì, grazie-
Non ho capito molto bene le sue istruzioni ma mi dirigo verso i palazzi di laggiù con l'intenzione di fermare al più presto un altro cittadino di quaggiù.
Fermo un altro signore stranamente somigliante al precedente, il suo volto è strano, difficilmente definibile, ho la strana sensazione di avere gli occhi appannati, non riesco a vedere limpidamente i contorni delle cose.
Nonostante la sua risposta sia altrettanto insoddisfacente riesco ad individuare l'edificio.
Entro nel portone e vengo cordialmente accolta da un bidello vestito di bianco.
-Buongiorno signorina, venga, l'attendevamo ma non sapevamo bene a che ora sarebbe arrivata.
Mi indica una parete dove sono appesi quattro orologi tutti indicano all'incirca le tre ma nessuno ha le lancette dei minuti sincronizzate.
Il bidello mi porta al piano superiore.
Le aule sono abbastanza bene riscaldate e pulite, i muri completamente bianchi come i banchi e il pavimento emanano luce che però, accidenti è opaca!
Improvvisamente mi rendo conto che le lavagne sono tutte bianche.
-Sono in marmo- si vanta tutto tronfio il bidello.
-Ma come fate a leggere?-
-Non importa qualsiasi cosa scriva il professore ha semplicemente scritto qualcosa, nulla di così grave non leggerla, si può ricopiare qualcos'altra cosa-
Non comprendo pienamente cosa egli intenda dire ma mi lascio docilmente condurre aula per aula.
Saranno passati poco più di dieci minuti ma comincio già ad essere annoiata, tutte le aule sono uguali ma il bidello me le propina una per una come si trattasse di chissà quale opera d'arte.
Leggo i cartellini sulle porte:
Aula disegno confuso; Aula di una materia; Aula dell'altra materia; Aula qui; Aula delle lettere a caso; Aula probabile; Aula supposta; Aula dell'inesistente intravisto; miniaturizzazione del poco; depauperizzazione delle miserie;atrofizzazione del secco.
Oltretutto non riesco più a raccapezzarmi…non vedo più le scale dalle quali sono salita.
Tutto questo spazio è uno strazio, decido di liberarmi dal supplizio fingendo di star male.
-Sta male? magari ha bisogno di bere qualcosa di caldo…abbiamo le macchinette.
Questa notizia mi rinfranca, almeno loro hanno le macchinette delle bevande calde, non come noi!
-Lo avete del cioccolato?
-Beh del cioccolato non so… forse, ma di sicuro abbiamo(spalanca un sorriso a chissà quanti denti) QUALCOSA.
E per chi è interessato all'università…
Corso di laurea in Atrociologia istituito nel 1996 presso l'Università degli studi di Scarpino
Primo anno
- Diritto incivile
- Rovescio penale
- Igiene personale
- Besugologia applicata
- Scienza delle distruzioni
Secondo anno
- Criminalità minorile applicata
- Geografia delle discariche
- Scatologia forense
- Epistemologia del borborigma
- Scienza delle distruzioni II
Terzo anno
- Storia della rumenta
- Analisi delle urine I
- Anatomia tipografica
- Elementi di dissesto idrogeologico
- Scienza delle distruzioni III
Quarto anno
- Storia delle esplorazioni anagrafiche
- Analisi delle urine II
- Elementi di evasione fiscale
- Filosofia politica dello sperpero
- Scienza della trivialità
(Università tratta da FORSE "Enciclopedia delle scienze anomale" di QUENEAU)
ed eccone un altro
Messaggi dalle Fonti Operative
Messaggio di Carisma 2
Qui sorgente operativa an-α-β.
Parla Carisma 2.
Vi informo che chiunque pretendesse una domenica sarebbe poi costretto ad affrontare un lunedì.
Il lunedì è la missione impossibile ma, chi passa il lunedì è in discesa.
Allacciatevi stretti le cinture.
Chi non passa i lunedì della sua vita non chiude i circoli e non pianta radici.
Chi non dovesse riuscire è invitato a presentarsi martedì mattina per il paese dei balocchi.
Qui parla carisma 2 l'ente senza lunedì.
Comunicazione intercettata da Charme 3
Qui sorgente operativa an-α-β.
Parla Charme 3.
Abbiamo rintracciato la seguente comunicazione sul pianeta succoso. Base vedete di analizzarla e trovare l'eventuale messaggio nascosto.
Ti posso assicurare che era ora di pranzo e io sentivo profumo di lavanda. Ma non era profumo…era proprio olio sai, lo sentivo, l'olio che mi entrava tutto dentro e mi lubrificava i polmoni! Tu non sai cosa significhi avere i polmoni lubrificati!
Ci vedevo viola e non sapevo più dove trottare le fette e per di più il custode mi seguiva ancora.
Ma a quel viscido non si sono lubrificati i polmoni, a lui no. Lui manco li ha i polmoni, è sempre a lucidare la targhetta del citofono con quello spry plus plus mega pulisc …li ha persi i polmoni, respira con la pelle.
Ricordo ancora le fasi iniziali del suo malanno: lo chiamavano polmolive perché gli uscivano bolle di detersivo dalla bocca quando parlava da tanto ne inalava ogni giorno.
Poi è passato alla dipendenza da spry, aveva iniziato a berlo dopo pranzo per rinfrescare l'alito, soffriva pure di alitosi pure perdinci.
Ma dovevi vederlo, tutte le volte per bersi il suo bicchierozzo di spry plus plus mega pulisc s'inventava scenate differenti, un dì l'ho beccato con una parrucca nera in testa, un pezzo di tulle bloccato nell'elastico dei pantaloni e dei fiocchetti appiccicati alle bretelle e credeva di essere Rossella O'Hara ubriaca e anelava alla sua "acqua di colonia".
Aveva le vision, le vision c'aveva. Poi gli è passata, è diventato un fetente, non si gode più la vita.
Tutte le sante volte che voglio andare a rubare le giunchiglie nel giardino del vecchio mi blocca, non lo faceva prima. Ti ripeto che un tempo non era così. Questo è un avvertimento a tutti.
Non si deve usare sapone, si rovina il naso l'olfatto! Proteggiamo i nostri nasi, entrate anche voi a far parte dell'organizzazione dei nasi vivi!
Messaggio della fonte Ascendente 1
Qui sorgente operativa an-α-β.
parla Ascendente 1
Abbiamo rintracciato un nuovo messaggio sospetto nella zona bassa.
Forse non ci rendiamo conto che la realtà è più fantasiosa di quanto non lo si pensi.
Chi suppone la necessità di più fantasia è uno stolto. Lo è? Ogni nostra azione è fantastica e i nostri fini sono inventati, solo le parole possono renderli concreti ma i due decimi di millimetro di spessore di questa concretezza a chi bastano?
Ma io mi chiedo come sia possibile non ridere in continuazione! Io ridevo troppo, sono dovuto andare da un chirurgo plastico a farmi asportare quattro muscoli facciali esageratamente sviluppati, avrebbero finito col prendermi per matto.
Roba da film, una volta staccati dalle mie guance 'sti muscoli hanno iniziato a fare a botte, per staccarli c'è voluta l'assistente, li ha fatti giocare a freccette, o forse a frecciate, non ricordo, stavo svenendo. Rammento solo che il chirurgo ha iniziato a piangere mentre l'assistente e i miei muscoli erano a terra che si sbellicavano dalle risate.
Suppongo che ora l'assistente si sia portata a casa sua i muscolazzi, credo li metta a dormire in un letto matrimoniale della Barbie.
Se vi interessa rintracciarli il numero dell'assistente è 131333585.
CONCORSO D'AGILITÀ MENTALE: MIGLIOR MODO PER CATTURARE 300 PICCIONI IN UNA PIAZZA ROTONDA.
Vi invito caldamente a partecipare a questo concorso, chiunque abbia proposte sufficientemente depossibilizzate vincerà un viaggio per l'iperspazio nel mio angolo cottura là dove il mare è panorama.
Vi presento qualche esempio di bassa, bassissima qualità:
Esempio 1
Si chiamano 600 volontari, si danno loro 6 chicchi di riso e 6 palline di ferro e uno spillo.
I 600 volontari dovranno infilare le 6 palline di ferro nei 6 chicchi di riso.
Si da il riso ai piccioni.
I piccioni mangiano il riso.
Si porta dall'alto con un elicottero una calamita circolare piatta, grossa quanto la piazza, i piccioni rimangono attaccati alla calamita.
Li si chiude in una gabbia di ferro.
Esempio 2
Sono necessari 10 bambini imbestialiti, sui 7-8 anni chiusi nella gabbia di ferro.
Dopo aver ricoperto di pece 30 aquiloni si aspetta il vento.
Si lanciano gli aquiloni in aria e si liberano i bambini che, correndo dovranno far partire i piccioni in aria.
I piccioni rimarranno intrappolati negli aquiloni. Si ricoprono piccioni, aquiloni e filo di fil di ferro e si lega ad una estremità del fil di ferro una chiave metallica.
Si aspetta il temporale…il fulmine lavorerà per noi.