Farfalle
Mie prelibatissime leccornie oggi sono stato in biblioteca e ho visto la ricchezza.
Sì, questa ricchezza di corpi e di infinite bellezze, linde pulite e perfette.
Non c'era una sola piega anomala una mossa non studiata, una camicia spiegazzata.
Sì, siete tutti molto belli o giovani e io vi adoro, vi sposerei tutti, ragazzi e ragazze, mi farei costruire una casa meravigliosa piena di passerelle e di letti, nei quali vi infilerete senza fiatare pur di poter salire sulle pedane vellutate su tacchi a spillo e su scarpine di camoscio.
Come siete fini e volgari al contempo, mi stupisco di voi e di quanto poco siate attraenti!
Siete intoccabili, perfettissimi ma inguardabili, fieri e prodigiosi.
Perché non siete fino in fondo ciò che siete lasciando che chi di dovere se ne approfitti.
Vi amo, vi amo tutti e sono pronto per ricoprirvi di seta bianca, del mio spago più robusto dell'acciaio.
Sono qui, vi aspetto per ricoprirvi del vero candore.
Sarete conservati perfetti fino a quando non verrà il vostro momento e finalmente vi trasformerete in farfalle, perché è questo che desiderate, essere farfalle!
E io vi ammiro perché le farfalle a me piacciono molto di più degli uomini, la loro carne è la più succulenta tra gli insetti, altro che mosche puzzolenti e pelose, voi siete ciò che anche lo chef più abile non riuscirà mai a compiere, croccanti e morbide assieme!
Venite da me invece di andare in biblioteca, renderò immortale la vostra bellezza, fotografandovi prima di portarvi a cena.
Nota del curatore: Recuperato dalle profondità di un database MySQL come un bozzolo fossile preservato nell'ambra digitale. Questo testo presenta le tracce di una metamorfosi incompiuta - le parole si cristallizzano attorno al desiderio di trasformazione come le ali di farfalla intrappolate nella resina preistorica, testimoniando un'epoca in cui la bellezza veniva archiviata in campi VARCHAR prima di sfarfallare nel web.