Casca la frutta
I'm cold, but not so cold. Amo le esagerazioni tranne quando sono organizzate (praticamente lo sono sempre)
Io vorrei mettere bene in chiaro che tipo di ragno sono. Sono un ragno deformante, brutto, bruttissimo, non state a pensare alle gambe lunghe perché è una caratteristica troppo fine per appartenermi, io sono tozzo in tutto e anche molle se si può, i peli non mancano, ma li sto già perdendo, ho chiesto al medico un consiglio per conservarli il più possibile e lui mi ha consigliato una scatola di cartone (vecchia).
Sì, lo so ma prima ero un ragno diverso, prima era tutta un'altra cosa, suscitavo lo schifo rabbioso nella gente, volevano proprio pestarmi, tutti, bambini compresi. Pure le donnine con l'ombrellino.
Vi devo dire che è accaduta una cosa a Gamiro. Ha dormito quattro giorni e ora è ancora tutto spossato.
Il suo amico meccanico gli ha fatto conoscere tutte le storie della zona e Gamiro si è particolarmente interessato agli inquilini dell'ultimo piano del palazzo rosa: è un appartamento molto spazioso e ci vivono in 5.
Una ex coppia, che ormai sta separata in casa, il padre di lui, la madre di lei, un amica.
È una situazione da pazzi, il padre di lui è tutto preso di lei, chiamiamola con un nome in codice: Ramigia. Lui si chiamerà Portato. Il nonno, nonno. La nonna, nonna. L'amica Axa, così sa un po' di detersivo, (che a me i detersivi piacciono tanto)
Come dicevo…Il nonno è innamorato di Ramigia, e nasconde i suoi pensieri "impuri"(termine usato dalla moglie del meccanico, poi mi spegate perché impuri, o magari spiegatemi la purezza cos'è), sotto le sembianze di un affetto quasi paterno nei confronti della moglie del figlio.
Portato si accorge che c'è qualcosa di anomalo ma non ha né voglia, né la forza di discuterne, ne aveva accennato qualcosa quattro anni prima alla moglie, quando lei passava l'aspirapolvere.
Portato è abbastanza debole, o per lo meno si considera tale, io non posso considerarlo adatto ad entrare in un simile vocabolo, è da tanti anni che vive in questa situazione pazzesca che credo neppure Ulisse sarebbe riuscito a sopportare un tale strazio, difatti Ulisse faceva di tutto tranne che stare in casa. Questo è il tempo degli Ulisse.
Ramigia, beh, non sa manco lei cosa farsene del suo corpo, lo porta avanti e indietro per la vita come se fosse un cane al guinzaglio, lei è sempre quattro passi avanti al suo corpo, alle volte viene strattonata perché quello si ferma a fare i bisogni dal palo della luce (quanto adoro i lampioni moscerini! Ma vi siete mai accorti di che fascino siano dotati! Beh, voi sì, ma voi in maniera stupida, vedete la luce di sera e vi gettate tutti lassù a roteare come tonti. Per me è una pacchia perché metto le mie tele là dove ci vanno ed è una meraviglia, di quelle scorpacciate domenicali che ve lo dico io. A proposito, lo sapete che ho scoperto che web, è la rete e che in inglese, mi hanno detto, ragnatela si dice spiderweb. Che fantasia che hanno comunque gli inglesi per chiamare i ragni come un automobile!)
La madre di lei è intontita, si aggira per la casa da sei anni in camicia da notte come un fantasma, però fa delle zucchine ripiene da paura!
Io non so che razza di idea abbiano avuto i coniugi, forse speravano che i due genitori soletti si sarebbero innamorati? Delle volte gli uomini mi stupiscono per la stupidità delle loro sdolcinatezze economiche!
L'amica è capitata lì per caso. Lavora in una fabbrica di saponette, si fa tutti i giorni 50 km in treno, andata e ritorno. È brava a fare gli occhi dolci, solo che ha solo quello di dolce, ma tanto, capace di risvegliare amori infantili, non ha mai ammesso di sfruttare i suoi occhi, d'altra parte alla fine non è che abbiano mai prodotto chissà che cosa, la gente dopo un po' si stanca di saziarsi solo di occhi, si ha bisogno di nasi, bocche (se preferite il singolare, naso, bocca, va bene uguale eh,), colli, spalle, e andare sempre più a fondo è tipico delle pietre.
Così Ramigia, prima si ingelosisce perché Axa fa gli occhi a Portato, poi si rende conto che tanto non concluderebbe mai nulla e si tranquillizza poi, quando Axa sposta gli occhi su di lei si sente in colpa per aver pensato male di una amica così dolce, cara che non farebbe male ad una mosca (ci penso io). Basta che Axa sposti lo sguardo che tutto è dimenticato…
Somma. Ramigia tre anni fa si è rotta le scatole di tutta la faccenda ma non aveva voglia di andare via di casa, allora si vedeva di nascosto con l'edicolante. Alla fine l'ha detto in casa, l'ha detto a suo marito:- Sto con l'edicolante-
Il quale per altro si fa abbastanza gli affari suoi dato che ha da tirare su due figli e due mogli che frequenta ancora (entrambe).
Portato l'aveva presa male ma non è riuscito ad allontanarla, delle volte avrebbe voglia di andare nella camera di lei, perché si sono divisi pure le stanze, ma ha un modesto orgoglio ( a cosa serve un orgoglio modesto? O sei orgoglioso del tutto e allora vai via oppure ti vada bene essere modesto ed accettare più profondamente le condizioni degli altri, e che si arrangino, alla fine non è una brutta posizione, quella dell'ultramodesto, se la si sa sfruttare può essere comoda) lo frena e lo fa rimanere tra le sue squallide lenzuola, dato che Ramigia gli ha lasciato solo quelle colore ospedale e si è tenuta le belle, ovviamente non senza chieder lui prima il permesso, e lui glielo ha dato il permesso, èh sì, che cosa gliene poteva importare in quel momento delle lenzuola era tutto impegnato a provare dolore. Adesso sì che ne avrebbe volute di lenzuola colorate!
Non che Ramigia avrebbe avuto problemi a riceverlo nel letto, è lui che si era tutto raffreddato alla notizia, anche questo è comprensibile, ma non se si hanno delle lenzuola color ospedale!
A domani
(GRAZIE ANDREA)
Nota del curatore: Scovato in un groviglio di foreign keys che collegavano tabelle di lenzuola e ragnatele digitali. Questo palazzo rosa a cinque inquilini emerge dal dump come un condominio kafkiano costruito con mattoni di VARCHAR - ogni appartamento una riga, ogni dramma una colonna. Le lenzuola color ospedale di Portato sono rimaste impresse nei campi BLOB come sudari tecnologici, testimoni di un amore che si è frammentato tra le partizioni del database.