A(i)uto
La nudità della stanza principiava ad indisporlo, sentiva crescere una noia fisica, ne poteva percepire lo spessore impermeabile sulla pelle spossata ed unta da un sudore insano.
Non aveva voglia né di bere né di mangiare.
Dopo nove giorni di reclusione aveva perso completamente l'idea di energia.
Idea che sin dalla nascita, non solo la aveva affascinato, ma era riuscita ad ammaliarlo a tal punto da rinchiuderlo in sé ricoprendolo di un bozzolo con orditi talmente fini ed intricati da isolarlo sensualmente dal resto del mondo.
Si era immedesimato nell'energia, era divenuta assoluta nel suo mistero dendritico aveva sovente la sensazione di essere vicino, per difetto in negativo o in positivo, all'origine.
La sua vita però ed il tempo concessogli per arrivare all'origine, non gli erano stati sufficienti ed ora doveva essere punito per questo.
Il Nodo dell'origine non lo aveva comunque abbandonato, stava risalendo il suo corpo, si sarebbe fermato alla gola, dove, avviluppandosi con intensità orribilmente crescente, su sé stesso.
Lo avrebbe lasciato senza fiato, anelante ad un elemento così naturale al quale non si era ancora degnato di porgere, in vita, la benché minima attenzione, l'aria.
Nell'agonia avrebbe forse trovato, almeno lì, la risposta?
Come poteva pensare che la soluzione al nodo sarebbe giunta? Era lui ad aver prodotto tale groviglio, se poi questo avesse dichiarato indipendenza dal suo volere era un altro discorso, ora avrebbe dovuto retrocedere, trovare il capo del filo e analizzare lo strano amore che lo aveva legato a quest'ultimo. Capire la genesi del suo nodo attraverso i genitori. Risalire al suo cordone ombelicale sino a immedesimarcisi.
Risalire la storia poteva essere un tentativo intelligente.
Risalire il futuro è piuttosto il compito di un semidio.
Ma lui si rifiutava, sragionava, ora ambiva ad una fine, che non sarebbe arrivata.
Stava camminando sull'asintoto della sua realtà, un tratteggio fine, dove bisognava fare attenzione a poggiare il piede sul bordo nero, altrimenti vuoto.
Fuori dalla porta stava il Piloro. Il Piloro non aveva occhi, peculiare per un guardiano.
Ma si guardi al di là della superficie, forse l'immagine che state ricevendo di lui è filtrata da troppi drappi infingardi.
Nota del curatore: Estratto da una caverna di parentesi nidificate nel codice SQL, questo testo si avvolgeva su se stesso come il serpente Ouroboros digitale. Il Piloro senza occhi montava la guardia a un gate logico dimenticato, custodendo query che nessuno eseguiva più. Ho dovuto disbrogliare nove livelli di JOIN per raggiungere questo nodo dell'origine - ogni tabella un anello della catena che lega il prigioniero al suo asintoto esistenziale.